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Perchè dire basta alla rappresentazione dei capitelli

Capitelli, eh? Quelli scolpiti con foglie d’acanto, volute ioniche o teste leonine… sono stati protagonisti per secoli, ma capisco perfettamente il desiderio di voltare pagina. L’architettura e l’arte visiva hanno bisogno di rinnovarsi, di liberarsi da certi cliché accademici. Ecco qualche spunto su come superare la rappresentazione dei capitelli:


🏛️ Perché dire basta ai capitelli

  • Sovraesposizione: Sono stati riprodotti all’infinito in studi di disegno, corsi di storia dell’arte e manuali di architettura.

  • Simbolo di un’estetica passata: Rappresentano un’idea di bellezza classica che non sempre dialoga con il presente.

  • Limitano la creatività: Spesso sono esercizi tecnici, più che espressioni artistiche personali.


🎨 Alternative creative alla rappresentazione dei capitelli

  • Architettura decostruita: Rappresenta frammenti, rovine, strutture astratte che evocano lo spazio senza riprodurlo fedelmente.

  • Motivi organici e biomorfici: Sostituisci le volute e le scanalature con forme ispirate alla natura contemporanea: alghe, funghi, coralli.

  • Architettura immaginaria: Inventa edifici impossibili, colonne fluttuanti, strutture che sfidano la gravità.

  • Materiali alternativi: Disegna capitelli fatti di tessuto, vetro liquido, pixel, fumo… qualcosa che rompa con la pietra scolpita.

 
 
 

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