L’abbattimento delle barriere architettoniche comprende una serie di interventi volti al superamento degli ostacoli che limitano l’accessibilità, la visitabilità e l’adattabilità degli spazi. Questo obiettivo è fondamentale per garantire un ambiente fruibile a tutti gli utenti, inclusi coloro con capacità motorie ridotte1. Alcune considerazioni importanti:
Detrazioni Fiscali:
Per gli interventi di ristrutturazione edilizia finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, i contribuenti possono usufruire di detrazioni fiscali:
50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 (calcolato su un importo massimo di 96.000 euro).
36% delle spese sostenute dal 1° gennaio 2025 (calcolato su un importo massimo di 48.000 euro)2.
Queste agevolazioni si applicano a interventi come l’installazione di ascensori, montacarichi, rampe e altri strumenti che favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone con disabilità.
Superbonus:
La legge di bilancio 2022 ha introdotto un bonus del 75% per interventi finalizzati al superamento delle barriere architettoniche in edifici già esistenti. Questo si aggiunge alla detrazione del 50%3.
Attenzione alle Specifiche:
La detrazione non è fruibile contemporaneamente alla detrazione del 19% per le spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento delle persone con disabilità.
La detrazione è prevista solo per interventi sugli immobili effettuati per favorire la mobilità interna ed esterna delle persone con disabilità. Non si applica all’acquisto di strumenti o beni mobili diretti alla comunicazione o mobilità.
Tra gli interventi agevolati rientrano la realizzazione di elevatori esterni e la sostituzione di gradini con rampe, conformi alle prescrizioni tecniche2.
In breve, l’abbattimento delle barriere architettoniche contribuisce a creare spazi più inclusivi e accessibili per tutti. 🏢🌿
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